DIPENDENTI AMAZON ASCOLTANO TUTTO QUELLO CHE DICIAMO AD ALEXA!

Il mercato degli smart speaker ultimamente ha registrato un forte incremento, anche in Italia grazie ad Alexa, l’assistente vocale creato da Amazon.

Un rapporto di Bloomberg oggi si sofferma sulla sicurezza della piattaforma.

Secondo voci sul web, la compagnia di Seattle avrebbe degli impiegati a Boston, Costa Rica, India e Romania che ascoltano le registrazioni degli utenti Alexa.

Questi trascriverebbero ed annoterebbero i testi per migliorare le capacità dell’IA.

Bloomberg avrebbe avuto modo di parlare con sette persone che avrebbero lavorato su questo programma, ognuno dei quali ha firmato un accordo di non divulgazione che impedisce loro di parlare pubblicamente del processo.

Le informazioni trascritte però non includono l’indirizzo di casa dell’utente, ma vengono collegate ad un numero di account e mostrano anche il nome dell’utente ed il numero di serie del dispositivo.

Secondo due dipendenti di Bucares, un dipendente è in grado di gestire fino a 1.000 clip audio durante un turno di nove ore, con il lavoro descritto come “per lo più banale“. I team a volte condividono i file audio nella chat room interna se hanno bisogno di aiuto per capire una determinata clip.

La cosa più inquietante è che questi revisori hanno affermato di aver sentito “comportamenti criminali in atto“.

In una dichiarazione a Bloomberg sulla questione, Amazon ha dichiarato che “prendiamo sul serio la sicurezza e la privacy delle informazioni personali dei nostri clienti. Annotiamo solo un campione estremamente ridotto delle registrazioni vocali di Alexa per migliorare l’esperienza del cliente. Ad esempio, queste informazioni ci aiutano ad addestrare i nostri sistemi di riconoscimento vocale e di comprensione del linguaggio naturale, in modo che Alexa possa capire meglio le vostre richieste e garantire che il servizio funzioni bene per tutti“.

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