C’È UNA PICCOLA POSSIBILITÀ CHE L’ASTEROIDE 2006 QV89 COLPISCA LA TERRA
È stato identificato un asteroide in procinto di avvicinarsi in modo allarmante alla Terra. L’ESA sta monitorando con attenzione la sua rotta, ma per il momento possiamo ancora dormire sogni più che tranquilli. Quello che sappiamo.
2006 QV89 è stato scoperto 13 anni fa, il 29 agosto del 2006, da Catalina Sky Survey, una organizzazione di astrofili di Tucson, in Arizona. L’asteroide si avvicinerà al nostro pianeta il prossimo 9 settembre, ma non sarà l’unica occasione: tornerà anche nel 2032, nel 2045 e nel 2062.
Cosa vuol dire che si avvicinerà? Significa che la sua rotta entra in quella che è l’area di osservazione delle agenzie spaziali, perché esiste la remota possibilità che ci possa essere una collisione con la Terra. Questa probabilità, spiega l’Agenzia Spaziale Europea, è estremamente flebile: solo una chance su 7.299. 2006 QV89 infatti dovrebbe mantenersi ad una distanza di 6,7 milioni di Km. Per capirci, la Luna dista 384.400Km da noi.
Perché quindi preoccuparsi? Sebbene gettarsi in allarmismi sia estremamente eccessivo in questo momento, le stime potrebbero essere riviste completamente via, via che l’asteroide si avvicina alla Terra. Le probabilità di una collisione potrebbero diminuire ulteriormente, oppure aumentare. Oggi il modello dell’ESA è rassicurante.
Si parla di un asteroide di dimensioni contenute: ha un diametro di appena 40m, sufficienti per creare danni seri, ma ben lontani dai 10Km di diametro dell’asteroide che ha provocato l’estinzione dei dinosauri.
Nel frattempo in Scozia hanno trovato il cratere di un asteroide che si è schiantato sulla Terra 1,2 miliardi di anni fa.
FONTE: https://tech.everyeye.it